Riconoscendo l’unicità del luogo che la accoglie e con la collaborazione del suo responsabile scientifico Paolo Galimberti, Babel Milano prende una piega più introversa, riflessiva e contemplativa rispetto al capitolo bresciano. Le opere presentate nel salone maggiore dell’Archivio Storico mettono in luce gesti e storie di umanità sottese che riguardano la parola scritta: dal gesto calligrafico a quello ripetitivo del lavoro impiegatizio nelle opere dell’artista Ali Kazma. Nell’installazione Written, presentata su sei schermi, pagine scritte bruciano rivelando la forza e l’importanza di ciò che a loro sottende – ovvero il linguaggio stesso e la possibilità di comunicare e tramandare. Il linguaggio appare qui come una memoria collettiva, con narrazioni che possono essere manipolate e imposte attraverso voci eradicate, storie negate come quella della voce di Bianca Neve dell’opera di Pierre Huyghe. Il linguaggio è uno strumento imperfetto che esprime la nostra presenza imperfetta nel mondo e ci mette in relazione gli uni agli altri.
Nella Cripta adiacente opere di Camille Henrot e Edith Dekyndt.
XIII edizione
Babel
10 – 19 novembre 2023 Brescia
24 – 25 novembre 2023 Bergamo
30 novembre – 3 dicembre 2023 Milano
Scritto da La Redazione