Will Oldham è probabilmente uno dei più rappresentativi songwriter della scena americana emersa negli anni novanta. Ha registrato decine di album sotto diversi pseudonimi, elencarli sarebbe difficilissimo, e ha sicuramente un sacco di fan in ogni angolo del mondo. Tra i più famosi possiamo contare due entità musicali molto distanti tra loro come Johnny Cash e Rosalia. Folgorati del brano “I See A Darkness” di cui hanno fatto entrambi una personale cover.
Una vita da compositore frenetica e oltremodo prolifica, nel 2023 solo come Bonnie Prince Billy è stata raggiunta la quota di ventuno album editi. Una produzione davvero ampia, che lo ha portato ad esplorare molteplici aspetti dell’alternative country, per poi concentrarsi sulla ricerca di un suono folk, sempre più scarno ed essenziale nella forma ma sempre più toccante nell’espressione. L’ultimo disco, infatti, “Keeping Secrets Will Destroy You” è un ottimo esempio: privo di batteria e di moltissimi elementi, sa essere intimo, devastante e bellissimo nella sua ingannevole semplicità. Una saggezza lirica e compositiva maturata negli anni e capace di creare ambientazioni musicali tanto avvincenti quanto oscure. Potremmo quasi vedere le sua canzoni come un compendio di manuali di istruzione per un’esistenza solida, concreta e tremendamente consapevole, perché sempre all’ombra di ogni tipo di fine, che si tratti della fine di un amore, della fine della vita o di qualsiasi altra cosa giunta al proprio termine. Anche musicalmente dobbiamo ammettere che come cantautore è diventato con l’età più emotivamente generoso, e sebbene sia sempre sembrato anacronistico rispetto al suo tempo, al tempo che passa, al futuro che avanza, ha sempre dimostrato un certo scetticismo nei confronti delle convenzioni, piegando e modellando le forme del folk, del county e del blues in forma radicali e intuitive.
Insomma siamo di fronte ad una perla rara che merita di essere ascoltata con il proverbiale rispetto che si dà ai vecchi saggi, che hanno capito che è meglio condividere piuttosto che mantenere dei mortali segreti.
Scritto da Simona Ventrella