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mer 19.02 2025

Esecutori di Metallo su Carta

Dove

Arci Biko
Via Ettore Ponti 40, 20143 Milano

Quando

mercoledì 19 febbraio 2025

Per essere antiaccademici bisogna prima avere a che fare con l’accademia. Io personalmente non ce l’ho mai avuta con la disciplina che ti concede la formazione accademica, anzi: gli anni di formazione al conservatorio mi hanno dato molto. Ho fatto tantissima musica contemporanea come clarinettista durante i miei vent’anni, ed ero molto proiettato verso quella scelta lavorativa. Quasi nessuno allora intraprendeva quella scelta, cosa che rendeva quel settore particolarmente interessante, dato che c’era molta polemica e i compositori si arrabbiavano l’uno con l’altro… un periodo molto diverso da oggi. Accade poi che, per una mia vicenda personale, vengo buttato fuori dall’ensemble in cui suonavo e da lì dichiarai a me stesso che non avrei mai più avuto a che fare con quelle realtà. Le più grosse nevrosi e le persone più complicate non le ho viste nella musica pop o nel mondo sperimentale, ma nella musica classica – per altro senza neanche la scusa dell’alcol o delle sostanze. Negli anni a seguire abnegai totalmente questo tipo di approccio alla musica e gli studi finché nel 2016 conobbi Sebastiano de Gennaro. Con lui iniziai a fare dei lavori di composizione che, seppur avessero a che fare con quegli studi, erano pensati per essere eseguiti negli spazi che frequentavo: club, centri sociali e spazi giovanili, posti in cui quel tipo di musica non andava. Parallelamente al progetto è nato 19’40”.  Ufficialmente avvenne all’Angelo Mai di Roma, dove trascrissi dieci pezzi della scena noise italiana per ensemble acustico, cose come Aucan, Bologna Violenta, Julie’s Haircut… Lo chiamai “Esecutori di metallo su carta” proprio perché era musica metal trascritta su partitura, nome che poi si è portato dietro altri tipi di esperienze
Enrico Gabrielli

Leggi l’intervista completa di ZERO agli Esecutori di Metallo su Carta QUI.

Scritto da La Redazione