Anche i nerd suonano musica che spacca. Soprattutto se quei nerd sono Matt Stephenson e Sean Kelly, meglio conosciuti da Gen Z e Gen Alpha con lo stage name Machine Girl.
Il duo elettrico è nato a Long Island (NYC) e si nutre nell’ombra di videogame dalle soundtrack pionieristiche e anime cyberpunk, quelli dove la carne si fonde al metallo. Ma solo per manifestarsi dietro una consolle con sonorità tali da provocare crisi di identità multiple. Era così già nell’album d’esordio Wlfgrl (2014), dove un mashup di cultura pop viene somministrato all’ascoltatore per vie sonore attraverso mix che graffiano l’apparato acustico: ci sono breakcore e footwork, una drum&bass decostruita e deviata, e iniezioni a intermittenza di rave music. Il risultato è una creatura che Stephenson stesso ha definito in un’intervista come “fucked up electronic punk”.
MG Ultra (2024) è l’ultima fatica. Quella dove l’esasperazione raggiunge i massimi livelli e le performance si fanno più synthpunk, con un tour che ha già conquistato tanti cuoricini nordeuropei. Ci vediamo al live?
Scritto da Lorenzo di Biccari