Sabato 11 ottobre alle ore 17.30, il Museo internazionale e Biblioteca della musica (Strada Maggiore 34, Bologna) – con cui perAspera ha costruito già dai mesi precedenti il progetto In ascolto di Pasolini – è il luogo in cui si chiuderà il festival, con una creazione musicale dedicata e unica realizzata da Erica Scherl, Alice Norma Lombardi e Luigi Mastandrea: Io sono la viola e l’ontano. Viaggio musicale intorno alla poetica di Pier Paolo Pasolini. L’evento fa parte anche della rassegna #novecento, musiche da un altro millennio 2025, a cura del Museo internazionale e Biblioteca della musica.
Un incontro fra tre musicisti, voce, violino ed elettronica per un’opera che si radica nello studio del terreno musicale di Pasolini, nell’appartenere del poeta alle radici del suo linguaggio e della sua terra, e nel suo abbracciare al tempo stesso un’ampia e profonda vastità di esperienze musicali. Seguiamo, con lo stupore di chi apre uno scrigno di tesori, il suo essere ascoltatore curioso, appassionato, aperto alle folgorazioni.
C’è inoltre, nel risultato di questo lavoro di ricerca, un aspetto più delicato ed estemporaneo, legato alla vocalità, alla vibrazione di corde esterne e intime, e alla pratica dell’improvvisazione, che Alice Norma Lombardi, Erica Scherl e Luigi Mastandrea, a partire da una selezione di suggestioni musicali pasoliniane, hanno scelto come forma di dialogo tra le radici e il qui ed ora.
In questo terreno fertile, i suoni acustici e quelli elettronici si mescolano e si alternano, creando paesaggi e spaesamenti sempre diversi. Da questi elementi nasce la scelta del titolo Io sono la viola e l’ontano, primo verso della splendida poesia in friulano Danza di Narciso, una suggestione poetica che ci porta oltre lo specchio, verso la profondità.
Scritto da LR