I Kepler-452 – Enrico Baraldi e Nicola Borghesi – hanno fatto della ricerca sul campo la loro poetica ed estetica. Dallo spettacolo su Il Capitale, incentrato sullo sciopero alla fabbrica GKN, a questo sulla Sea-Watch 5 e sul suo lavoro di soccorso, si può individuare come uno dei loro punti di forza sia quello di riuscire a far raccontare in prima persona ciò che accade nei diversi contesti da chi effettivamente li affronta e li vive. Mettere in scena la realtà, nelle sue diverse declinazioni, è una cifra stilistica che attraversa il Novecento, ma cosa vuol dire farlo con queste tematiche? Cosa significa portare sul palco notizie che si leggono sui giornali e si vivono quotidianamente? Usare il teatro, in questi casi, può creare la giusta distanza da una notizia sconvolgente, ponendo al pubblico il dubbio che ciò che viene narrato potrebbe essere una finzione. Ma se, alla fine, fosse tutto vero? E, improvvisamente, ci si rende conto che la realtà può essere molto più crudele e andare al di sopra di ogni nostra immaginazione.
Scritto da Francesca Rigato