È tardo pomeriggio di Sabato e la luce se n’è già andata da un pezzo. Giri per Milano con una certa apatia, incerto sul da farsi. Manca un mese a Natale e già ne hai abbastanza di luminarie, vie dello shopping e di quell’euforia nell’aria. Spingi deciso il portone colore argento di Masada e ti fa strada nel loft. Le luci sono basse, il suono ti avvolge e ti invade il petto. Tiri un sospiro di sollievo, già ti senti a casa. Sul mixer girano veloci le mani di Brando Lupi, tra una traccia ambient e una deep techno. Il dj romano, formatosi intorno all’etichetta Elettronica Romana e al negozio di dischi Remix, quello originale, vicino Piazza del Popolo, è in forma. Se scorrendo la sua discografia può sembrare che negli ultimi anni si sia fermato, Brando non ha smesso di produrre, ufficiosamente, musica. Ed è di un po’ del suo lirismo techno e di quegli accenti cupi di cui ho bisogno oggi.