Clubbing is no hobby (cit. Raffaele Paria). Quante volte ce l’avete sentito dire? Per molti ballerini del sabato sera, il dance floor è una dichiarazione d’intenti, è la scelta di una dottrina. Ancora di più lo è certi weekend, quando in console trovi i mostri sacri della notte che rivoluzionano la scena internazionale da trent’anni a suon di guerrilla musicale e libertà di pensiero. Sabato al Dude si consumerà un piccolo esperimento culturale: mettete insieme il meglio di Detroit sotto forma di volti mascherati (gli Scan 7), uno dei pionieri della house music made in Chicago che a un certo punto decide di abbandonare tutto per dedicarsi full time al suo negozio di libri religiosi (Robert Owens) e il suono crudo di Fabio Monesi, che da Londra porta i suoi dj set in giro per tutta Europa. Il risultato sarà la sensazione di trovarsi al centro del mondo, smettendo per un attimo di lagnarsi che a Milano non accade mai nulla.
Scritto da Irene Papa