Felix Dickinson entra a far parte del movimento dance underground in Gran Bretagna dalla prima ora, imparando l’arte del djing a rave illegali e fondando le sue etichette discografiche negli anni 90 per poi incidere subito dopo per DFA e Rush Hour. Dopo essersi guadagnato la residency al Block 9 del festival Glastonbury non ha mai smesso di viaggiare, calcando le consolle di Fabric, Panorama Bar e DC10 per citarne alcuni. In tutti questi anni gli occhiali anni 70 non l’hanno mai abbandonato… talmente inconfondibili come i suoi set di techno, house e disco che sarà impossibile non notarlo.
Scritto da ezt