In autunno a Milano, nel mondo degli amanti della musica contemporanea, dei curiosi e dell’arte, l’attesa per il Festival di Milano Musica diventa frenetica: la rassegna funziona e ultimamente non ha sbagliato un colpo. Lo scorso anno ha guidato il pubblico alla scoperta di Grisey e il suo mondo stellare. Quest’anno è la volta di Salvatore Sciarrino. Dal 21 ottobre al 3 dicembre ci si immergerà nel pensiero e nella poetica del compositore con la solita formula che prevede concerti, incontri e serate. Il tutto guidato da quattro percorsi tematici che indirizzano l’ascolto: “Waiting for the wind”, dedicato alle opere per flauto; “L’isola delle voci”, con concerti vocali; “Spazi inversi”, con i mondi dell’elettronica; “Infinito nero”, meditazione sul tema dell’ombra e della notte. Dal 14 novembre, inoltre, all’interno del Festival andrà in scena al Teatro alla Scala la prima assoluta di Ti vedo, ti sento, mi perdo, commissionata e prodotta dal Teatro e dalla Staatsoper di Berlino. Gli eventi da consigliare sarebbero tantissimi, non fosse che per gli spazi: si inaugura il 21 ottobre all’Hangar Bicocca per proseguire fra Teatro alla Scala, Auditorium di Milano, Auditorium San Fedele, Elfo Puccini, Palazzo Reale, Planetario… Sabato 11 novembre e domenica 12 da non perdere assolutamente l’appuntamento nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, luogo meraviglioso. A corollario di tutto ciò, e per approfondire ulteriormente l’opera del compositore, il 23 ottobre sarà inaugurata la mostra a Palazzo Reale Salvatore Sciarrino, “Il segno e il suono”, promossa dall’Archivio Ricordi in collaborazione con la fondazione Paul Sacher.
Scritto da Chiara Colli