Ogni immagine che scaturisce dal lavoro di Moira Ricci è legata in un vincolo fortissimo a un imprinting originario, alle impressioni del periodo e dei luoghi della sua infanzia. Questa mostra maremmana raccoglie per la prima volta a Milano due grandi progetti recenti dell’artista: Da buio a buio, 2009-2015 (comprendente quattro storie: La bambina cinghiale, Il Lupo Mannaro, L’Uomo Sasso, I gemellini), e Dove il cielo è più vicino, 2014. Quello che si vede sono storie: storie leggendarie della Maremma, storie sentite nei racconti familiari, casi strani ricostruiti per mezzo di foto, video e suoni grotteschi e incredibilmente verosimiglianti. Ma l’idea dei contadini che abbandonano la terra (agricola) trasformando un trattore in astronave è puro genio.
Scritto da Lucia Tozzi