Vezzosi e un po’ naïf, i Phoenix consolidano l’abitudine di realizzare concept album che provano a rievocare una determinata atmosfera, a giocare con un immaginario storico più o meno lontano nel tempo. Stabilite le coordinate del viaggio, la band di Versailles si cala nella parte (dal look agli artwork passando per i video), filtrando tutto attraverso il caleidoscopio di una poetica tra pop sognante e dancefloor. Dopo le spezie orientali di Bankrupt! e lo spettro della classica in Wolfgang Amadeus Phoenix, è la volta del Made in Italy: certo, l’ultimo disco dei francesi – intitolato in maniera programmatica Ti Amo – restituisce un’immagine del Belpaese che oscilla tra il romanzato e il romantico. Un paradiso bucolico che inizia dalle rovine romane e finisce in riviera. L’operazione potrebbe risultare pomposa e stucchevole, ma non manca di ironia e finisce per essere un omaggio forse un po’ goffo ma a tratti delizioso (da non perdere, in tal senso, il cortometraggio Ti Amo Speciale, messa in scena di una finta puntata di un varietà televisivo italico Anni Ottanta!). A fine viaggio non avremo scoperto nulla di nuovo, ma ripartiremo da una certezza: i Phoenix sono degli adorabili guasconi, abili nel creare hit stralunate che fanno venire voglia – per dirla à la Giorgio Poi, italiano chiamato ad aprirle l’unica data italiana della band – di «vivere sul mare su palafitte a forma di astronave».
Lorenzo Giannetti
VINCI CON ZERO
Zero e Vivo Concerti ti mandano gratis al concerto di Phoenix + Giorgio Poi. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 18 marzo e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail.
Scritto da Giada Biaggi