Proprio quando pensi che Berlino e le sue maratone techno ti hanno sostanzialmente annoiato e che sarebbe giusto prendersi una lunga pausa perché gli ambasciatori del Berghain e della Ostgut Ton suonano anche alla sagra di paese il 15 d’agosto, ecco che arriva la boccata d’aria che ti fa tornare sui tuoi passi e ribalta i tuoi giudizi. A dirla tutta stiamo parlando di una realtà che nel 2017 ha già festeggiato il quinquennale e che dovrebbe essere l’abc per chiunque si professi amante di elettronica e suoni contemporanei, ma va bene anche se avete sentito parlare del progetto Janus e dei suoi artisti anche solo qualche settimana fa. La sua scuderia suona come dovrebberono suonare il presente e il futuro prossimo: drittoni, ritmi spezzati, global ghetto, grime HD, bassi cold, qualsiasi cosa sia uscito nell’elettronica degli ultimi 5 anni scelto, filtrato e rimescolato per il dancefloor – e con molte tematiche politiche a fare da sfondo, a cominciare da quelle di genere. Nel roster Janus trovate M.E.S.H., Total Freedom, Lotic, Amnesia Scanner, Chino Amobi, Elysia Crampton, Visionist, Rabit, nonché apparentamenti con le inglesi Night Slugs e Hyperdub, la statunitense Fade To Mind o la portoghese Príncipe. A capo di tutto questo c’è Dan DeNorch e sarà proprio lui stasera a regalarvi un biglietto per dare una sbirciata al clubbing dei prossimi anni.
Scritto da Nicola Gerundino