Il progetto Angel parte da molto lontano, una storia di oltre 15 anni, quando Ilpo Väisänen (metà dei Pan Sonic) e Dirk Dresselhaus (aka Schneider TM) decidono di unire le forze. Gli inizi non sono onestamente dei più esaltanti, salvo poi, grazie anche agli archi di Hildur Guðnadóttir e alle collaborazioni con Lucio Capece e Oren Ambarchi, tramutarsi in una delle più suggestive esperienze di suono degli ultimi 10 anni. Si naviga a vista dalle parti della musica concreta, dell’elettroacustica, del drone, del noise più rarefatto, fino a valicare i confini di genere e percepire flutti di suono come nei migliori Charalambides o Windy & Carl. Editions Emego ne ha pubblicato le gesta fino all’ultimo album, Entropien I, licenziato dalla Cosmo Rhythmatic di Shapednoise. Per l’occasione, vista la recente dipartita di Mika Vainio dei Pan Sonic, il progetto è stato ridenominato Die Angel, ridefinendo anche la natura stessa della creatura e immergendola in una luce nuova. Onestamente, mai omaggio è parso più sentito e sincero.