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dom 20.05 2018

Maurizio Abate

Dove

Volume
Via Porro Lambertenghi 20, Milano

Quando

domenica 20 maggio 2018
H 18:00

Quanto

free

Se pensate che John Fahey e Ben Chasny siano paradigmi americani che non hanno uguali in Italia, beh, forse è arrivato il momento di ascoltare Maurizio Abate. Chitarrista con un percorso più che quindicinale alle spalle, già componente (tra gli altri) di Eternal Zio e con varie collaborazioni più o meno avant nel cv, Abate è un solido riferimento dell’underground italiano, abile nel mescolare con armonia tanto la sua indole versatile e più sperimentale, quanto la capacità di affascinare e ipnotizzare l’ascoltatore con la sua anima più intima, evocativa e avvolgente. Il suo ultimo lavoro per la fida Boring Machines, Standing Waters, che presenta oggi da Volume, s’incanala in questa sua seconda declinazione – sebbene i due volti non siano mai effettivamente distinti: le atmosfere dai richiami naturalistici incontrano fraseggi di chitarra ariosi ed elegiaci, arricchendo il suono già pieno di sfumature della sei corde con idilli di armonica e incursioni di violino e violoncello, arrangiati da Lucia Gasti. In un disco strumentale così, non è difficile immaginare le “acque ferme” di Abate prendere forma, circondate da un’atmosfera autunnale, mentre riflettono i saliscendi emotivi dell’uomo – e dell’artista.

Scritto da Chiara Colli