Finalmente vedremo in azione uno dei primi progetti di Super, il Festival Lento delle Periferie, Internazionale Corazon, curato da Carlo Venegoni, Elena Dragonetti e Francesca Marconi.
«Con questo progetto si vuole proporre una sfida: un attraversamento dei luoghi considerati marginali e incontrare quelle persone che li trasformano da spazi periferici in luoghi di divertimento, esercizio, movimento e socialità. – dicono i curatori – A partire dalla break dance fino ad arrivare ai balli folkloristici peruviani passando per lo yoga e il taichi nei parchi, pensiamo che il corpo degli abitanti delle periferie possa essere in primo luogo strumento di cambiamento dello spazio e dell’abitato. Si vuole proporre una mappatura di luoghi e gruppi informali che ballano e fanno ballare la città, trasformando alcuni spazi pubblici, instaurando pratiche di relazione ed espressione fino ad oggi non sufficientemente valorizzate. Questi gruppi si muovono, connettono periferia e centro, fanno pensare alla città come un contenitore di movimento, in cui il corpo riacquista la sua centralità, nell’abitare lo spazio, nel trasformare uno luogo pubblico, nell’attivare relazioni, socialità e bellezza.»
Il progetto si articola di due parti: la prima, in cui gli studenti hanno ridisegnato gli abiti tradizionali del Sambos; una seconda, in cui si è concentrati sull’azione performativa. Opening: 7 maggio, ore 17:00-18:00, lezione aperta di danza tenuta dai Sambos De Corazon; ore 18:15 – 20:00, apertura mostra.
Scritto da Giada Biaggi