Il suo volto forse non vi dirà molto, eppure Mark Nelson è stato un “iniziatore” di almeno un paio di cose importanti della musica indipendente degli ultimi 25 anni. Nei primi Novanta, assieme ai Labradford, Nelson è stato iniziatore di quello che per comodità chiameremo post rock, e che negli anni ha deformato attraverso ambient liquida, dub narcotico e sperimentazione fatta di ipnosi e silenzi.
Sempre coi Labradford ha inaugurato una storia fondamentale come quella della beneamata Kranky Records, che si appresta a festeggiare i 25 anni di attività. Torna in Italia a distanza di anni con il suo progetto da solista Pan•American, nell’ambito della rassegna A Dictionary of Sound, piccola grande gemma curata da Teho Teardo, che stasera vedrà sul palco anche la chitarra avventurosa e imprevedibile del cantautore scozzese Gareth Dickson.
Scritto da Chiara Colli