La mostra monografica che BilBOlbul 2018 dedica a Emelie Östergren, uno dei talenti più originali dell’illustrazione e del disegno svedese contemporaneo, costituisce una rara occasione per apprezzare il lavoro dell’artista, poco nota oltre i confini del suo paese, e per immergersi nel suo universo immaginifico.
Nelle sue storie surreali in bilico fra l’onirico e il fantastico, l’inconscio ha il sopravvento sul reale trasportando il lettore in un mondo altro, intimo e grottesco, in cui l’autrice gioca con la deformazione, la caricatura.
L’infanzia è al centro della sua riflessione; è vista come un contenitore remoto in cui si conservano misteri, che all’adulto non è dato più di cogliere, e frazioni di innocenza che a contatto con la fragilità della realtà possono essere violate, contaminate e addirittura sparire. I bambini, e le bambine, soprattutto – vista la ricerca che l’autrice porta avanti sulle figure femminili- possono oltrepassare continuamente il confine fra fantastico e realtà, con un senso di prossimità con il bizzarro e il mostruoso.
Per l’occasione l’autrice eseguirà alcuni lavori in serigrafia.
Inaugurazione 24 novembre h 20.
Scritto da La Redazione