Mi resi conto dell’esistenza di Ochi Yosuke, detto Dainoji, finché ero in Giappone. Era il 2007: Dainoji veniva celebrato in patria per la vittoria messa a segno a Oulu, nella lontana Finlandia. I giornali ne parlavano in toni entusiastici. E fu così che venni a conoscenza del fenomeno dell’Air Guitar. Per chi non lo conosce: persone che mimano di suonare la chitarra, producendosi in spettacolari assoli suonati su una chitarra invisibile. Taluni lo fanno sotto la doccia; talaltri lo fanno perché si lasciano trasportare da un pezzo rock che piace loro. Qualcuno invece ne ha fatto uno sport, con torneo mondiale. Fu per me uno shock: io, al massimo, veneravo Takeru Kobayashi, il “fuddo-faitaa” (“food fighter”), l’atleta dell’apparato digerente, il campione mondiale di divorazione di hot dog, perché c’è un torneo mondiale anche per quello, si tiene a Coney Island, dove si svolge la scena finale de I Guerrieri della Notte.
Quindi, non sono scioccato dall’esistenza del torneo mondiale di Spada Laser, un vanto tutto cittadino: la disciplina inizia a Milano, si diffonde nelle altre città italiane, poi in 50 città di 15 Paesi diversi. Milanese è il fornitore delle spade laser, come il campione in carica Lorenzo Ferrario. Si tratta di una cazzata? In un mondo di quarantenni che la sera diventano Batman oppure Messi giocando alla Playstation, chi siamo noi per giudicare?
Scritto da Roberto Dal Bosco