Il mondo dei fanciulli ridenti è la prima personale di Mario Airò da Vistamarestudio. Tra i fondatori, alla fine degli anni Ottanta, dello spazio autogestito di via Lazzaro Palazzi (con Liliana Moro, Stefano Dugnani, Bernahard Rudiger e Adriano Trovato) e della rivista Tiracorrendo, partecipò nel 1990 alla grande mostra di Massimo De Carlo Avanblob.
Fu un momento di altissima concitazione, artisti giovani e meno giovani venivano da tutta Italia per partecipare alle attività liberissime di questo gruppo di ex allievi di Luciano Fabro che avevano avvertito la necessità, l’urgenza di uno spazio autonomo nel cuore di Porta Venezia, a due passi dalla via Tadino di Giò Marconi e della sede di allora di De Carlo. Mario Airò ha continuato da allora a produrre incessantemente, senza cali di tensione: una mostra imperdibile.
Scritto da Lucia Tozzi