Quando si parla di storia della Notte Italiana si cade costantemente in suoni che dall’afro arrivano ad atmosfere progressive, passando per l’italo-disco. Ultimamente, però, grazie a un imponente ritorno dell’house, a una scoperta di dischi italiani fuori dai nostri confini – vedi la compilation “Welcome to Paradise” dell’olandese Young Marco – e a una quasi maniacale voglia di scavare sempre di più nel passato, siamo arrivati anche all’italo-house.
Tra i principali esponenti del genere c’è Don Carlos – buttate un orecchio anche alle sue uscite sull’etichetta italiana Irma Records -, autore di autentiche perle come “Alone”, “Mediterraneo” e del remake di “You Make Me Feel” cantato da Byron Stingily. Tastieroni, atmosfere sognanti, sonorità baleariche con il groove e i 4/4 house che rischiano di sfogare nella garage house e in cantatoni squarciagola.
Stasera la storia dell’house italiana si ferma in quel pezzo di storia che è il Plastic.
Scritto da EZT