Se vi gira la testa al pensiero di segnare in agenda tutti gli appuntamenti OFF della Design Week, immaginate di dover mettere in ordine l’infinita collezione di vinili di Jane Fitz. Più di 10 mila titoli, per di più di ogni genere possibile e immaginabile, dato l’eclettismo vulcanico della producer britannica. Di casa alla Peg Night di Londra ma da sempre instancabile giramondo, la Fitz è una garanzia di qualità a qualsiasi latitudine: dai party Body & Soul di New York ai rave psytrance di Jakarta, passando per le montagne bulgare che ospitano il Meadows Festival, ma anche per il suo lavoro come giornalista nella redazione del Music News-Asia a Hong Kong.
I suoi set sono un melting pot di influenze variegate, dall’eco psichedelica, in grado di stupire per inventiva e cura del dettaglio, si tratti di acid, ambient, alla techno dal piglio dreamy o house cosmica (dichiaratamente “figlia” dell’orgoglio nazionale Daniele Baldelli). Nel brulichio incessante della settimana più caotica e hype oriented della stagione milanese, concedetevi un pomeriggio di “apnea” a Masada (l’appuntamento è a partire dalle 14), grazie al format immersivo di Acquario. La notte, poi, il party continua praticamente ovunque vi giriate in città.
Scritto da Lorenzo Giannetti