Ad could not be loaded.

mer 17.04 2019

Bruno Bavota

Dove

Palazzina Liberty
Largo Marinai d'Italia 1, 20135 Milano

Quando

mercoledì 17 aprile 2019
H 21:00

Quanto

€ 15 (in cassa)/€ 12 (su prenotazione)

Contatti

Sito web

Organizzatore

Plunge + Basemental

0:00
0:00
  • Out of the blue

    Bruno Bavota

  • Passengers

    Bruno Bavota

  • If Only My Heart Were Wide Like the Sea

    Bruno Bavota

Courtesy of Spotify™

Da parecchi anni a questa parte mi chiedo se esista davvero una “musica classica contemporanea“. La risposta affermativa parrebbe riferirsi a tutta una serie di produzioni di stampo accademico che mantengono un legame formale e strumentale con ciò che siamo soliti qualificare come classico, ma che nella maggior parte dei casi hanno ben poco a che vedere con lo spirito culturale della “contemporaneità”.

A questa stessa domanda sembra provare a rispondere la nuova rassegna milanese targata Plunge, che ironizza già dal nome sulla natura del quesito: se esiste qualcosa che può ambire a chiamarsi “classicismo” nella contemporaneità, è qualcosa di essenzialmente non-classico, come non-classico nel Novecento era Wagner assumendo Beethoven come standard di classicismo. Tre appuntamenti autunnali che pescano da quel bacino di compositori-esecutori che hanno provato a intersecare gli elementi portanti della tradizione colta (“classica”, appunto) occidentale ai connotati più emblematici della cultura musicale contemporanea: l’impiego di strumentazione elettronica, la melodia sganciata dal formalismo più rigido, il ricorso a strumenti espressivi mutuati dal pop e dal folk.

A introdurre questo percorso la preview primaverile con protagonista Bruno Bavota. Una figura atipica, che partendo da un pianismo di stampo nobilmente pop ha costruito negli anni una vera e propria “one man orchestra” in cui chitarra elettrica, pianoforte trattato, sintetizzatori, loop e sound object ricamano trame di straordinaria immediatezza emotiva. Alla larga dal formalismo, dall’ortodossia, da quella forzata sobrietà che con la contemporaneità, e il suo possibile, futuro “classicismo”, non hanno e non possono avere nulla a che vedere.

ASCOLTA CINQUE ALBUM MODERN CLASSICAL CONSIGLIATI DA BRUNO BAVOTA:

Balmorhea – “All Is Wild, All Is Silent” (2009)

Ólafur Arnalds – “…And They Have Escaped The Weight Of Darkness” (2010)

Ludovico Einaudi – “Divenire” (2006)

Max Richter – “The Blue Notebooks” (2008)

Dustin O’Halloran – “Lumiere” (2011)

VINCI CON ZERO

Zero e Plunge ti mandano gratis al concerto di Bruno Bavota per la preview di (un)classical. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro le 12 del 17 aprile e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail

Scritto da Massimo Richter