Eretici perché lontani da un Bio comunemente accettato, che tutto sa e tutto vede; lontani dal dogma del “naturale, dai supermercati fighetti dal nome declinato in una dimensione global sgorbia”. Devianti dall’eatalyzzazione e opposti all’hardiscountizzazione dei consumi. Vignaioli che seguono il proprio prodotto dalla vigna al mercato, rispettando i parametri del biologico e/o biodinamico, senza necessariamente assoggettarsi alle certificazioni, ma tenendo fede all’unico valore che conta, quello della responsabilità individuale. Questi sono gli uomini e le donne di Gusto Nudo, la festa/fiera-mercato di vini naturali, biologici e biodinamici che ogni anno va in scena a Bologna.
Scritto da La Redazione