Se dovessi lodare Alessandra Novaga con un’iperbole facile, direi che in Italia non ce la meritiamo. Ribadirei che all’estero sarebbe sulle copertine delle riviste, troverebbe le porte aperte, suonerebbe nei festival che vanno in trending topic e ogni sera nuoterebbe tra monete sonanti come Paperone. Potrei riempire mezzo articolo di cazzate, mentre il lavoro di Alessandra è reale, concretissimo e presente. Ce la meritiamo tutta, perchè anche qui trova aperte le porte dei luoghi dove sono aperte anche le orecchie, come Standards. E non accadrebbe in maniera diversa all’estero.
Il deposito di Zio Paperone è un’invenzione, i trending topic sono una balla, anzi lasciate Twitter chiuso, lasciate proprio a casa il cellulare, che c’è un concerto che va goduto, apprezzato, persino immaginato. Perchè Alessandra Novaga fa questa cosa qui, ti mette in moto l’immaginazione su strade diverse rispetto a quelle che hanno concepito i suoi pezzi. Stasera porta “in scena” il live dedicato a R.W. Fassbinder e al suo cinema, anticipato da una performance di 10 minuti (cronometro alla mano) dal titolo “Film”, dell’artista Francesco Gagliardi e condivisa con Elena Russo Arman. Prendete e godetene tutte.
Scritto da Filip J Cauz