L’incontro tra arte, mito e scienza è quello che viene messo in scena alla mostra “Il meraviglioso mondo della natura” cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa.
Nella maestosa Sala delle Cariatidi – che questa volta viene celata da un coraggioso allestimento – compare il celebre ciclo di ventitré tele raffiguranti il Mito di Orfeo, un’immersione nella biodiversità, dagli animali da cortile a figurazioni mitologiche quali unicorni e fauni.
La scenografia curata da Margherita Palli ci aiuta a valorizzare questo zoo dipinto proveniente da Palazzo Sormani, oggi più conosciuto per la biblioteca che per il ciclo pittorico. Queste opere che per anni sono state attribuite al pittore genovese Giovanni Benedetto Castiglione detto Il Grechetto, oggi vengono spostate a un pittore lombardo ancora anonimo detto il “Pittore di Palazzo Lonati-Verri”.
Dal primo contatto con le tele si passa alla realtà imbalsamata, una wunderkammer che presenta le svariate specie che vivono il nostro pianeta, provenienti dal Museo di Storia Naturale di Milano.
Un percorso labirintico, per raccontare una storia quasi dimenticata, che ha origine, in mostra, dalla celeberrima cesta di Caravaggio, trasferita dall’Ambrosiana tra molte polemiche.
Scritto da Bohdan Stupak