Immaginate di essere la moglie di un bravissimo organista, sempre in tour con formazioni diverse. Anzi, oltre a esserne la moglie, siete anche la sua manager e non sopportate più che vostro marito non abbia né il cachet né la visibilità che si addice al suo talento. Cosa fate? Semplice: convincete la vostra dolce metà, che di nome fa Delvon Lamarr, che la cosa da fare è quella di formare un proprio gruppo.
La storia del Delvon Lamarr Trio è questa. E se vi piace un sound di quelli corposi, tra il sudore del funk anni Settanta, la malinconia blues e l’hard bop dei vari Art Blakey, Sonny Clarke o Jimmy Smith (per rimanere in tema di organo), avete il vostro gruppo. L’occasione per sentire il trio di Seattle dal vivo, nella residenza “estiva” di BASE, è l’anteprima del beneamato JazzMi, il festival di contaminazioni black che tornerà per la quarta edizione a inizio novembre.
Scritto da Mimmo De Musso