Pensare di poter ascoltare Donato Dozzy è un sogno, un evento speciale, una cosa che aspetti tutto l’anno e quando il momento arriva è sempre un’occasione unica da non lasciarsi scappare. Come ribadito più volte, i suoi set sono viaggi ad alta quota, dimensioni sonore in cui vuole trascinare chi lo ascolta. Se a questo aggiungiamo che si esibirà in una cornice altrettanto peculiare come l’ex Cinema Aramis, Striptease, il decollo è assicurato; senza dimenticare che la serata è il proseguimento del progetto di Threes curato da Lorenzo Senni presso l’HangarBicocca.
Oltre Dozzy, ci sarà Ewa Justka, artista noise costruttrice di strumenti, il cui approccio al suono è prevalentemente radicato nel circuit bending dei suoi sistemi elettronici che assembla. Tasho Ishi, invece, è un sound designer e produttore giapponese che di recente ha pubblicato un disco molto interessante su Presto?!, intitolato Dentsu2060, un lavoro dove estetica hi-tech e atmosfere post umane si mischiano per dare vita a una sequenza di cartoline sonore provenienti da una Tokyo tanto ridente, quanto paranoica. Verso il futuro e oltre, sempre.
Scritto da Jacopo Panfili