Pat Thomas è figlio di musicisti e nipote d’arte, viene dal Ghana proprio come il mitico Ebo Taylor e insieme a lui aveva mosso i primi passi con i Blue Monks a inizio Settanta. Da qui la sua carriera ha attraversato tutta la West Coast africana, tra residenze e club leggendari, fino a farlo diventare uno dei protagonisti di quell’incredibile fenomeno fatto di contaminazioni, Kumasi Kwa music, fiati e gioia di vivere che è stato – e continua ad essere – l’highlife.
Con una formazione tutta nuova ad accompagnarlo, la Kwashibu Area Band, Thomas ha seguito i passi di Uncle Ebo registrando ad Accra per l’etichetta di culto londinese Strut Records un primo album nel 2015 e, pochi mesi fa, un secondo disco memorabile, “Obiaa!”. Non solo una celebrazione ma anche il tentativo, da parte della “golden voice of Africa”, di reinventare e tenere in vita la highlife, portandola instancabilmente in tour. Preparatevi a ballare!
Scritto da Marco Scotti