Il candore è bandito, nei vestiti quanto nelle relazioni. È proibito fermarsi a guardare, si entra solo per provare: ci sono la dark room, le lezioni di bondage e gli shocking video live. Ed è vietato avere pregiudizi: la libertà d’espressione e la perdita di ogni inibizione sono un imperativo. Su questi principi da 12 anni il Decadence ha costruito il proprio party ormai conosciuto in tutt’Europa. Goth, fetish, meeting point, musica electro, esposizioni d’arte, couples’ room, play area e tanto altro si ripeteranno per il dodicesimo anno consecutivo celebrato al Link con più di 50 artisti, tra i quali anche lo svedese Tobias Bernstrup, abituato a mixare suggestioni classiche ed elementi gothic noir, estetica pop e linguaggio da videogame per un ideale cabaret del XXI secolo. Ricordandoci che tutto è permesso, se avviene tra persone consenzienti.