Tra i paladini della nuova generazione psichedelica inglese, capaci di creare melodie vintage, lisergiche e senza tempo, raccomandati da Johnny Marr e Noel Gallagher come la migliore nuova band del Regno Unito. Un esordio brillante, nerboruto ed eclettico (“Sun Structure” del 2014), poi però un secondo disco troppo manierista e barocco (“Volcano” del 2017) e un batterista uscito dal gruppo l’anno successivo (Samuel Tomps).
Eppure i Temples non hanno ancora esaurito le proprie cartucce, si sono rintanati nella casa di campagna del frontman e hanno riallacciato il feeling con lo psych rock anni 60/70, concentrandosi sulle chitarre e sfornando “Hot Motion”. Compatto, stilisticamente equilibrato e curato in ogni dettaglio, è un album che vive di chitarre suonate e romanticismo citazionista, ma che in fondo sogna la freschezza del pop. Attenti però a non scambiarli per i (primi) Tame Impala.
VINCI CON ZERO
Zero e il Circolo Magnolia ti mandano gratis al concerto dei Temples. Per partecipare, basta mandare una e-mail a contest@edizionizero.com specificando la città e l’evento di riferimento nell’oggetto e il proprio nome e cognome nel corpo dell’e-mail. I due vincitori (un ingresso a testa) saranno estratti tra tutti coloro che avranno partecipato entro il 23 novembre e saranno gli unici a ricevere una risposta via e-mail (si ricorda che per l’ingresso è comunque necessaria la tessera Arci).
Scritto da Simona Ventrella