Mi definisco un supporter della prima ora di Chadia e rimango fermo sulla mia convinzione di quanto possa – in potenza – rappresentare per la scena (t)rap italiana. Ho schivato le inutili rosicate sul presunto ghostwriting di Jake La Furia (e anche se fosse?), le inutili stories sul rapporto con Wayne della DPG e le ridicole recriminazioni sull’autotune – da gente che va a sentirsi i concerti di Ketama126, tra l’altro.

Mi sono invece focalizzato sull’ottimo ed emblematico EP che era, ed è, “Avere 20 anni” e su quello che – sempre in potenza – potrebbe sbocciare in un altrettanto significativo disco lungo. Rimane il fatto che è passato quasi un anno e di album neanche l’ombra, a parte qualche singolo più o meno significativo (con una pericolosa virata sul trash dell’ultimo “Mangiauomini”). Stasera Chadia e Luna fanno una specie di party natalizio: qualche inedito sarebbe di sicuro un bel regalo.