Una mostra dell’illustratore dedicata all’oriente con disegni della giungla, animali, simboli religiosi e scene mitologiche, riproduzioni di arazzi e finte carte da parati. Un punto di arrivo di un lungo processo di ricerca iniziato due anni fa, quando l’artista ha viaggiato in Thailandia. I reperti custoditi all’interno delle teche, così come gli oggetti e le fotografie appartenuti al suo fondatore Luigi Fantini, dialogano con il lavoro dell’artista sul terreno comune dello stupore e della meraviglia. Un racconto per immagini che si intreccia con il percorso lungo e tortuoso del Chao Phraya, uno dei fiumi principali della Thailandia, talmente importante per i suoi abitanti da essere chiamato Granduca. Il titolo della mostra ci racconta dunque di tutte quelle storie trasportate da questo maestoso fiume, che tappa a tappa raccoglie e restituisce memorie a chi ha voglia di ascoltarle.
Orari di apertura:
venerdì 24 gennaio ore 18- 22, sabato 25 gennaio ore 10-22, domenica 26 gennaio ore 10-20, lunedì 27 gennaio ore 15-19
Scritto da L.R.