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mar 03.03 2020

Aylu

Dove

Standards
Via Maffucci 26, Milano

Quando

martedì 03 marzo 2020
H 21:30

Organizzatore

Standards + ArteTetra

Aylu è Ailín Grad, artista di Rosario residente a Buenos Aires e fondatrice di una delle etichette di footwork – o in generale di dance music – più eccentriche mai viste e sentite: Abyss, che nel tempo ha licenziato non solo le ottime compilation “Foodworks” (titolo legato al suo incondizionato amore per cibo e cucina), ma anche i lavori di musicisti fuori da ogni riga mai tracciabile, quali Vic Bang e Yoto. Dal 2012, con la sua prima pubblicazione sulla netlabel Cumshot Records, Aylu si è progressivamente fatta conoscere anche fuori dai propri confini. Merito di due ottime uscite di “grande diffusione”, nel 2018, la prima per Orange Milk (“Walden”) e la seconda per la Sun Ark di Sun Araw (“Serum”), ma anche dell’apparizione a festival di prestigio come Mutek e Kraak, e della sua attitudine innovativa che avvicina stili apparentemente incompatibili tra loro.

Da un lato, il linguaggio fisico e muscolare della Chicago footwork e, dall’altro, quello più alto e forbito della musica elettroacustica – quest’ultimo, sempre con uno sguardo ampio che abbraccia il soundscape e la pratica dei field recording. Il suo progetto da solista trova infatti la propria sostanza in registrazioni di chitarre, campioni e suoni ambientali presi direttamente dalla sua quotidianità, i quali vengono poi trasformati in loop in tempo reale, per quella che si potrebbe definire una cascata di ripetizioni provenienti da generi e mondi diversi. Una massa sonora delicata ma al contempo energetica, metodica ma fluida, sperimentale ma mai impegnativa nell’ascolto.

Aylu è sicuramente un esempio singolare e molto preciso di quelli che sono i nuovi metodi di approccio alla dance music – tanto quanto alla sperimentazione accademica – che gli artisti stanno sviluppando nella nostra era.

Scritto da Armanda Penone