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gio 08.10 2020 – dom 14.02 2021

MAST Photography Grant on Industry and Work + Inventions

Dove

MAST.
Via Speranza 40/42, Bologna

Quando

giovedì 08 ottobre 2020 – domenica 14 febbraio 2021

Quanto

gratis c. prenotazione

Contatti

Sito web

Foto di Aapo Huhta

Il MAST ritorna con due grandi mostre fotografiche.

L’esposizione dei lavori di MAST Photography Grant on Industry and Work”, il concorso fotografico su industria e lavoro dedicato ai talenti emergenti, presenta le opere dei cinque finalisti della sesta edizioneChloe Dewe MathewsAlinka EcheverríaMaxime GuyonAapo Huhta e Pablo López LuzQuesti giovani fotografi sono stati selezionati tra quarantasette candidati provenienti da tutto il mondo e hanno sviluppato un progetto originale e inedito per la Fondazione MAST. In occasione dell’apertura della mostra, allestita nella PhotoGallery a cura di Urs Stahel, verrà annunciato il vincitore dell’edizione 2020. I cinque i progetti affrontano temi di grande attualità: i danni ambientali causati dall’agricoltura intensiva, il ruolo della donna tra presente e passato nel campo dell’industria cinematografica e dell’informatica, il fascino della tecnologia e del design del prodotto industriale, l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sui modi di vita tradizionali e l’omologazione indotta dall’industria globale della moda.

Foto di Pablo López Luz

La mostra “Inventions”, curata da Luce Lebart con la collaborazione di Urs Stahel, allestita nella Gallery/Foyer propone un’ampia selezione di fotografie prodotte tra le due Guerre mondiali che uniscono tecnologia e arte. Tutte le immagini provengono dall’Archive of Modern Conflict (Londra) e dagli Archives nationales di Francia. Queste numerose invenzioni vengono realizzate e fotografate in Francia tra le due Guerre mondiali presso l’Office des inventions su iniziativa di Jules-Louis Breton, a capo del Sous-secrétariat d’État aux inventions. Breton, inventore a sua volta, cercava di promuovere la ricerca scientifica e industriale con lo scopo di accelerarne i processi e garantire la rapida trasformazione di un’idea in un oggetto o in una macchina di pronto utilizzo, favorendo così attivamente la collaborazione tra industriali, scienziati e inventori. Di corredo ai progetti e alle descrizioni dettagliate delle invenzioni, le immagini facilitavano la valutazione e contribuivano a conservarne la traccia. Come spiega la curatrice “si tratta di un archivio visivo che colpisce per la sua fantasia, gli accenti umoristici e la libertà nello svelare i codici dell’oggettività fotografica. L’elemento comico è tanto più inatteso in quanto si inserisce in un contesto industriale e scientifico. Come al cinema, queste scene fotografiche ci raccontano delle storie”.

QUI LE PRENOTAZIONI

Lebart Torretta osservazione uccelli e velivoli dei Breton, 1930

Scritto da L.R.