Il rarefarsi degli eventi culturali causa COVID ha alzato la posta: le mostre in giro sono meno, ma sempre più interessanti. Massimo De Carlo mette sul piatto due mostri sacri, il suo amato Boetti (indimenticabile la mostra nell’Impluvium della Triennale dei suoi Boetti allestita da Matilde Cassani) e Carl Andre, che ha fatto della scacchiera un paradigma dell’arte stessa.
Impossibile tirarsi indietro. Bisogna giocare per forza.
Scritto da Lucia Tozzi