Clash Music di Huber, che evoca la teatralità degli strumenti-giocattolo a molla, l’intricata rete poliritmica per maracas e nastro di Temazcal di Alvarez, e STRAHLEN, un brano sul quale Stockhausen e László Hudacsek iniziarono a lavorare nel 2003 (ma la cui complessità fece sì che la produzione venisse interrotta e che il brano fosse infine eseguito solo nel 2009) sono i brani che compongono il TRITTICO presentato dal percussionista ungherese László Hudacsek.
Scritto per nastro a dieci tracce (una delle quali suonata dal vivo da Hudacsek), rappresenta uno dei tentativi estremi di Stockhausen di esplorare le possibilità di percezione degli ascoltatori, della musica spaziale e della sovrapposizione di tempi diversi.
Scritto da L.R.