Francesca Naibo ha esordito nel 2020 con il cd Namatoulee, accolto con entusiasmo dalla critica. La sua ricerca esplora i campi dell’improvvisazione libera, della musica contemporanea e del repertorio classico, focalizzandosi in particolare sull’uso sia della natura acustica che elettrica della chitarra, avventurandosi da droni ruggenti a microscopiche vibrazioni. Le sue performance in solo si concentrano su un dialogo tra suono e silenzio, esplorazione e attesa, libertà, conoscenza e ascolto.
Il secondo set della serata finale di questa edizione di AngelicA è affidato a Francesco Massaro, strumentista e compositore di progetti crossmediali che uniscono musica creativa, arti visive, poesia, video e danza, nonché leader dell’apprezzata band Bestiario. Con Angelica Archangelica, Massaro affronta le tematiche della fine di una realtà distopica e dei vagiti di una nuova eterotopia attraverso il suono, alternando e alterando acustico ed elettronico, natura e sintesi, descrizione e astrazione, ibridando strumenti musicali, sovvertendo le gerarchie narrative e cercando di definire un possibile Antropocene Sonoro.
Scritto da L.R.