Un gioco di sguardi – ci sono, sfuggo. Io di te non mi stanco è la prima personale da Ncontemporary di Ruth Beraha (1986, Italia). Ceramica, suono, luce, si rimbalzano e si chiamano: grandi occhi di ceramica dipinti a mano dall’artista affollano le pareti della galleria , una voce insiste sull’etere lasciata stare, di smettere di guardarla e la luce ammicca chiedendo attenzione. Guardare è un gesto intimo, una forma di comunicazione sottile e costante che usiamo, forse, senza sufficiente consapevolezza. Il lavoro di Ruth Beraha va esattamente in questa direzione, porta ogni possibilità della visione, bene, male, eccessivo, assente, così da sovraccaricarla e rendere impossibile non notarla. Elimina dall’equazione la possibilità di non essere, riflettere e provare lo sguardo. Attivo e passivo.