Ideale: questo è il tema della V edizione di Riaperture Photofestival Ferrara, che dal 10 settembre e fino al 3 ottobre, tutti i venerdì, sabato e domenica trasformerà luoghi normalmente non accessibili al pubblico in veri e propri spazi espositivi, come la Factory Grisù (Ex caserma dei vigili del Fuoco), la Cavallerizza, l’Ex Monastero e Chiesa di Santa Caterina Martire – già sede della ex Scuola professionale IPSIA -nonché le
Chiese di San Carlo e San Paolo.
I siti dismessi ospiteranno i progetti ideali firmati dai grandi nomi della fotografia e dai nuovi talenti. Si viaggerà per il travagliato Est Europa, e più precisamente per le Donbass stories, con gli scatti del fotoreporter Giorgio Bianchi, in compagnia dei protagonisti Spartaco e Liza. Si farà anche tappa in Corea con Korean Dream, immortalati dal fotografo documentarista Filippo Venturi. Con Alessandro Cinque, si attraverserà il focoso Cile con Chile Despertò, mentre con il progetto Chas Chas di Luis Cobelo, ci si immergerà in un’atmosfera magica che omaggia Buenos Aires grazie ad un particolare quartiere poetico conosciuto come Parque Chas. Ci si salverà rifugiandosi nei chiaroscuri firmati da Francesco Comello de L’isola della salvezza, per poi immergersi nel progetto Drowning World project – SUBMERGED PORTRAITS di Gideon Mendel, fino a incontrare tutto il mondo al Jova Beach Party di Francesco Faraci. Si rifletterà sui tanti cambiamenti avuti con l’arrivo del famigerato Covid-19 con When Everything Changed Covid-19: The European Epicenter di Fabio Bucciarelli, e si racconteranno i tanti colori dell’amore con il progetto Rainbow Families firmato da Eleonora Calvelli.
L’amore è un tema che ritorna anche nel film di Serena Vittorini dal titolo En ce moment, dove due giovani donne si incontrano e si innamorano durante il ferreo lockdown imposto dal Covid-19. Della stessa autrice sarà presente anche il progetto Through you, un lavoro audiovisivo che raccoglie una serie di conversazioni che la Vittorini ha avuto con persone conosciute tramite una comune app di incontri dopo la rottura con la sua compagna.
Oltre che sull’uomo è giusto acuire lo sguardo anche sulla natura e alle sue intrinseche potenzialità, e a farlo è Marco Buratti con Bio Minds: dalla natura per la natura. Dalla natura si passa ai Fiori Nudi, femminili e profondi, di Arianna Genghini per poi perdersi nei marcati contrasti della fotografa Lea Meienberg di È Così la Vita – An Ode to Standstill e, successivamente far albergare lo sguardo nelle Cento case popolari di Fabio Mantovani.
Ad animare la V edizione – IDEALE di Riaperture PhotoFestival ci sarà anche un progetto firmato da Franco Fontana, come anche quello dell’artista visiva Christy Lee Rogers, Christy Lee Rogers for Water Day Photo Contest, che si compone di due collezioni ben distinte: MUSE e HUMAN.
Info e programma su www.riaperture.com.
Scritto da L.R.