Tecnicamente si chiama “accumulatore orgonico“, ovvero un dispositivo ispirato a un’invenzione dal braccio destro di Sigmund Freud, Wilhelm Reich, che serviva per colmare le carenze di libido. Lo psicanalista è però solo uno dei riferimenti dell’Orgasmatron Redux dell’artista Norma Jeane che per la sua scatola ha pescato da altri ambiti di ricerca legati alla sessualità come quello dei cosiddetti toni (o battiti) binaurali o la cromoterapia.
L’installazione, visitabile dall’1 settembre alle Serre dei Giardini Margherita, è equipaggiata da un impianto audio a due canali opposti che trasmette toni binaurali calibrati per indurre abbandono erotico. La seduta interna è quotidianamente impregnata da Androstenone, Androstenolo e copuline (il complesso feromonico umano sia maschile che femminile) e l’ambiente è illuminato da una luce rossa con una frequenza ideale per stimolare il sistema endocrino e la libido degli ospiti. “Un’unica esperienza – si legge -, sicuramente mitica, potenzialmente esagerata, inevitabilmente eccitante”.
L’accesso è consentito esclusivamente a una persona per volta per max 15 minuti.
La scatola di Norma Jeane, pseudonimo di un* artista che non intende essere identificato/a, è stata realizzata in collaborazione con Kilowatt e MAMbo e grazie al contributo di Salvatore Cottu per la lana, alle competenze chimiche di Stefania Bonan e al paziente lavoro di Alessandro Aiello, Alessandro Eusebi e Davide Sorlini per la realizzazione di tutta l’opera.
L’evento è gratuito ma per partecipare è obbligatorio prenotarsi a questo link https://bit.ly/3ylTR5t
Scritto da Salvatore Papa