Le immagini occupano tantissimo spazio nel nostro mondo. Anche quelle digitali hanno ormai una presenza fisica pressante, modellano noi e il nostro intorno, assumono le forme dei problemi e delle ansie che trascuriamo. Ci vengono addosso, ci toccano e ci ricoprono, come una pelle. Da questo parte e si sviluppa “Perpetual Endless Flow”, la mostra di Anouk Kruithof da Futurdome, visitabile fino al 27 novembre. Su questa inversione di ruolo, sulla dominazione delle immagini su di noi e su come possano essere identità e omologazione, distorsione del corpo e della realtà, di cui non riusciamo a essere lucidi. La riflessione di Kruithof si allarga nello spazio della mostra attraverso grandi sculture, collage e video, che impongono la messa a fuoco di questo sbilanciamento dei ruoli.
Scritto da Mildred K.