Il main artist di Resilienze Festival 2021 è Marco Barotti, un artista multimediale pluripremiato con base a Berlino e finora mai esposto in Italia.
L’obiettivo principale del suo lavoro è la creazione di “ecosistemi tecnologici” come metafora dell’impatto antropogenico sul pianeta, al fine di rendere le persone consapevoli delle problematiche ambientali.
Le opere che si potranno vedere alle Serre dei Giardini sono:
– Moss (2021), si tratta dell’ultima produzione di Barotti, è una scultura sonora cinetica guidata dai dati sulla qualità dell’aria generati dal World Air Quality Index. L’installazione è progettata per analizzare l’aria delle nostre città e reinterpretarne i dati creando paesaggi sonori e cinetici;
– Clams (2019) sono installazioni sonore cinetiche che convertono i dati provenienti dai sensori di qualità dell’acqua in suoni e movimenti.
– The Woodpeckers (2018) trasformano in tempo reale le radiazioni invisibili utilizzate per la comunicazione mobile e la tecnologia wireless in pattern sonori;
– Swans (2016) è un’installazione composta da otto antenne paraboliche, elementi di scarto della nostra società che rappresentano il potere della TV mainstream e dei mass media.
Scritto da La Redazione