In galleria è tutto grigio. Non solo l’architettura in stile industriale e le serigrafie in bianco e nero alle pareti. Anche il pavimento è di un grigio cangiante per via della moquette morbidissima che ricopre ogni angolo e che amplifica il silenzio. Alzo lo sguardo. Sono circondata da volti: io li guardo, nessuno ricambia. C’è chi fuma, chi prega, chi balla, chi è posseduto dal demonio e, per questo, sottoposto a un esorcismo. Nessuno ricambia il mio sguardo perché tutti i soggetti delle Cathartic Illustrations di Shaw sono in preda a un’estasi che, letteralmente, non mi ri-guarda.
In mostra un nucleo di opere dell’artista canadese: immagini da archivi di giornali manipolate attraverso un processo di ripresa analogica che ce le restituisce rifratte. In più This Transition Will Never End, una video-collezione di vortici, tratta tanto da film a basso budget, quanto da serie TV cult e classici di Hollywood.
Scritto da Beatrice Atzori