Lorenzelli.Project.Upcoming.Organization. Questo l’acronimo ferale della nuova galleria LUPO di Massimiliano Lorenzelli e diretta da Pier Francesco Petracchi all’inizio di Corso Buenos Aires.
Ad aprire le danze è la personale di Francesco Snote: “Sulle colazioni e sulle imboscate”, con un folto gruppo di figure statuarie dai sentori onirici e magici, con materiali colanti e vibrazioni plastiche. Tra i volti delle opere colpisce il grottesco sospinto da titoli suggestivi e ombrosi come “Gorgomoro ambimancino” e “Capocollo è un attimo”. Mezzibusti, seduti, gattonanti, svegli e poi i disegni sempre aperti su finestre e spazi dai tratti allegorici. Snote compone un sogno lucido tra i primi istanti del risveglio, quando le percezioni ovattate ci fanno più sensibili alle commistioni la veglia e i miraggi del sonno.
Scritto da Piergiorgio Caserini