In occasione del Dia de Muertos, la celebrazione messicana di origine precolombiana in ricordo dei defunti, DumBO organizza un festival di due giorni dedicato alla bellezza della cultura messicana attraverso un programma curato dal musicista messicano Carlos La Bandera con musica, danze, talk, poesia, laboratori e cibo.
Anche se capita nello stesso periodo, a differenza dei toni cupi di Halloween, lo Dia de los muertos è una festa allegra dai colori vivaci che celebra la morte come parte della vita, con elementi che risalgono ai popoli Aztechi e Maya. Parte importantissima della festa sono i coloratissimi altar de muertos, con le lapidi cosparse di decorazioni e fiori tradizionali chiamati Chempasuchil o i mitici teschi zuccherati dai colori sgargianti. Ma c’è anche tanto tanto altro.
Inserita tra i Patrimoni Unesco dell’Umanità, lo Dia de los muertos rappresentano bene la complessità della cultura messicana che sarà protagonista a tutto tondo nella due giorni di Viva la Vida tra tacos, burritos, chili, guacamole, nachos, jalapenos e coktail tipici.
Il programma sarà suddiviso tra i due spazi di DumBO, la Baia – dove sarà tutto gratuito previa registrazione – e il Binario Centrale – dove ci saranno i concerti a pagamento.
Alla Baia dal pomeriggio si susseguiranno una degustazione di caffè messicano, i laboratori per la creazione dell’altar de muertos, i laboratori di danze messicane e “zapateo” con Pablo Martinez e quelli di musica con Carlos La Bandera e di percussioni con Peppe Leone. Ci sarà, inoltre un talk sulla simbologia pre-ispanica e pre-coloniale per comprendere le origini della festa (con Ollinatl Contreras e Tecpatl Coyotl) e, ancora, una performance di danza col fuoco, letture di poesia messicana, spettacolo di musica tradizionale, un concerto per ukulele e soprano e il concerto dei Son Alebijes, gruppo musicale messicano che promuove la cultura e le tradizioni messicane a partire dal Son Jarocho.
Entrambe le serate proseguiranno dalle h 23 nel Binario Centrale.
Sabato 30 ottobre il live dell’Istituto Italiano di Cumbia, il collettivo capitanato da Davide Toffolo (Tre allegri ragazzi morti) che riproporrà dal vivo i brani di Istituto Italiano di Cumbia Vol. 2, pubblicato recentemente da La Tempesta Sur. Insieme a lui una formazione All Stars nel quale figurano anche Viva Viva Malagiunta progetto nato dall’unione dei due dj/producers FiloQ (Filippo Quaglia) e Mr.Paquiano (Nahuel Martínez), che porteranno invece i loro suoni ancestrali e folklorici della tradizione sudamericana attraversati da beat e basse frequenze della club culture occidentale.
Domenica 31 ottobre, invece, la grande festa con il live di Banadisa, al secolo Diego Franchini, costola dello stesso Istituto Italiano di Cumbia che unisce la cumbia elettronica alle rive del fiume Po, dando vita a una sperimentazione sonora che fonde ritmi e atmosfere del Sud America con la matrice cantautorale italiana. Da qui nasce il concept dell’album Suerte: la creazione di un ponte tra un iper-localismo, quello del Polesine espresso principalmente attraverso testi paesaggistici, fantasiosi e surreali, e un sound trans-oceanico, aperto al mondo, che arriva fino in Sud America e si lascia ispirare dalla cumbia e dai ritmi folklorici, per fonderli con un approccio cantautorale, più vicino alle produzioni indipendenti italiane contemporanee.
A concludere si balla con Indie Power, il primo party universitario totalmente dedicato alla nuova scena indie/itpop italiana.
Scritto da LR