Una performance ispirata alla scultura e al concetto di bellezza e natura espresso dal Canova. Silvia Gribaudi, in scena con Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo, ama definirsi “autrice del corpo” e trasforma con la sua poetica le imperfezioni elevandole a forma d’arte, con una comicità diretta, crudele ed empatica in cui non ci sono confini tra danza, teatro e performing arts. L’ispirazione di questo spettacolo, in scena per la rassegna “Opening Nights”, è mitologica: le 3 figlie di Zeus erano creature divine che diffondevano splendore, gioia e prosperità; in scena tre corpi maschili, tre danzatori dentro ad un’opera scultorea che simboleggia la bellezza in un viaggio di abilità e tecnica che li porta in un luogo e in un tempo sospesi tra l’umano e l’astratto.
Ingresso gratuito previa prenotazione su culturavenezia.it a partire da 5 giorni e fino a 3 ore prima dello spettacolo.
Scritto da Redazione Venezia