Il 24 novembre Ncontemporary inaugura nel suo spazio con due nuovi progetti che indagano, con ricerche diverse, il ruolo del potere nella società. Da un lato Lihi Turjeman, artista di origini israeliane alla sua prima personale da Ncontemporay che, attraverso una grande tela, propone un punto di vista diverso, letteralmente spostato, rispetto al simbolo per eccellenza: un monumento di un uomo a cavallo. Lo spazio sparisce e al tempo stesso sprofonda, in un gioco di prospettive, che fanno riflettere sul modo di guardare le cose e non il soggetto in sé. Accanto, nella project room, è accolto il lavoro di Salvatore Vitale che racconta storie di confini e controllo, nel corpo e nella società. Artista eclettico che riflette per mezzo della raccolta di immagini e dello sviluppo della complessità contemporanea e delle forme del potere.
Scritto da La Redazione