Torna la musica nel chiostro dell’ex convento dei Crociferi, e che musica: una e trina, perché sono tre gli ospiti in programma. Ad aprire la serata sarà un dj-set legato all’etichetta torinese Salgari Records, il loro obiettivo è promuovere “nuovi percorsi di solidarietà nel rispetto della natura e delle culture ad essa legate”. Mini assaggio.

Poi è in programma Andi Otto, un compositore e interprete di musica elettronica con sede ad Amburgo, in Germania. Per anni, dal 2002 al 2014, ha registrato la sua musica come Springintgut, oggi usa il suo vero nome per tutte le pubblicazioni. Sul palco suona un arco di violoncello unico a sensori estesi che ha sviluppato in collaborazione con il centro di ricerca Steim di Amsterdam. Questo sistema strumentale che lui chiama Fello consente l’esecuzione gestuale dei suoni elaborati elettronicamente del violoncello amplificato. Andi Otto compone regolarmente per spettacoli teatrali e di danza in cui appare anche come interprete, è inoltre uno dei fondatori dell’etichetta Pingipung e come dj ospita regolarmente una serata al Golden Pudel Club di Amburgo. È membro del Flinn Works Collective di Berlino. Secondo assaggio qui.

Last but not least, torna a Venezia Pietra Tonale, un progetto nato nel marzo 2016 come laboratorio di sperimentazione musicale costituito da un organico variabile di musicisti provenienti dal Conservatorio di Torino, dalla Jazz School e dal Centro di Formazione Musicale della stessa città. Il laboratorio nasce come prosecuzione dell’esperienza condotta dal collettivo Mediterraneo Radicale, operativo in Torino e in altre città italiane, diventato successivamente etichetta e piattaforma produttiva nota come Mediterranean Creative Records.