Al piano terra della fondazione un nuovo corpo di lavori scultorei di Olympia Scarry, mettono in evidenza il rapporta tra vibrazioni e materia. La relazione profonda tra suono, scorrere del tempo e modellazione: luce, vetro, sapone, grasso, sono solo alcuni degli elementi investiti da questi processi che dialogano con lo spazio della Fondazione. In occasione della mostra i lavori di Scarry accoglieranno un dialogo con l’opera video “Breaking Into Trunks” di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla e con la composizione sonora “Avaeken” di Stephen O’Malley.
Scritto da Beatrice Atzori